“Tante grazie, ma io non sono la vostra ispirazione.” – Stella Young
“Tante grazie, ma io non sono la vostra ispirazione.” – Stella Young
Nessunә si aspetterebbe di sentirsi dire “Complimenti per il coraggio!” o “Sei una fonte di ispirazione per tutti noi!” perché, ad esempio, sta facendo la spesa da solә o frequenta l’università o decide di diventare genitorә.
Eppure queste sono le frasi che più comunemente vengono rivolte alle persone con disabilità quando, semplicemente, vivono la loro vita.
Il più delle volte chi dice frasi del genere vuole solo fare un complimento ma dietro le buone intenzioni c’è in realtà un abilismo così tanto interiorizzato e naturalizzato da diventare praticamente invisibile.
Questi non sono complimenti, questo è inspiration porn.
L’espressione inspiration porn è stata coniata dall’attivista australiana Stella Young per designare uno specifico atteggiamento rivolto alle persone con disabilità, quello in cui si esaltano, senza alcuna ragione particolare, gesti assolutamente normali, facendoli passare per eccezionali, o in cui si mira a idealizzare una certa figura di persona con disabilità.
“Porn” perché questo atteggiamento reifica la persona con disabilità, la de-umanizza e la rende socialmente accettabile solo se corrisponde allo stereotipo dell’eroe che, nonostante tutte le difficoltà, riesce a compiere quelle che agli occhi dellә altrә sembrano imprese fuori dal comune.
L’inspiration porn è abilismo.
Tutto questo genera nelle persone con disabilità disagio e ansia. Non stiamo facendo nulla di speciale, eppure ci dicono che è così, e se qualcunә ci dice che siamo di esempio cresce l’ansia di dover essere sempre eccellenti in tutto, di non dover sbagliare mai. Ci sentiamo osservatә e giudicatә in ogni attimo della nostra vita, nulla della nostra quotidianità riesce a rimanere semplicemente nostro perché è costantemente esposto alla critica di chi si ritiene in dovere di dirci come si sentirebbe e cosa farebbe al nostro posto.
L’inspiration porn crea aspettative troppo alte sulle persone con disabilità che si sentono in dovere di essere davvero eccellenti in tutto e hanno la sensazione di essere continuamente giudicate, quando invece vorremmo semplicemente vivere le nostre vite senza dover dimostrare niente a nessunә.
L’inspiration porn, dietro la facciata “buona” dei complimenti e dell’ammirazione, nasconde le barriere sociali e architettoniche che tengono fuori le persone disabili dalla vita sociale, e le riduce a essere nulla di più che la loro disabilità, ignorando tutti gli altri aspetti che le caratterizzano come individui: esaltare le capacità, la bontà, la bellezza o qualsiasi altra caratteristica positiva, così come voler essere a ogni costo gentili, non fa che aumentare la distanza ed annullare le possibilità di accettare che le persone con disabilità sono, prima di ogni altra cosa, persone.
Inspiration porn è prendere la nostra vita, le nostre battaglie, ed utilizzarle a nostro scapito: “se ce l’ha fatta lәi, te che scusa hai?”
Quello che facciamo, il modo in cui decidiamo di vivere le nostre vite riguarda esclusivamente noi: non vogliamo essere d’ispirazione, non vogliamo essere esenti da critiche, non vogliamo sentirci in obbligo verso qualcunә di dare il massimo.
Potete scaricare il nostro volantino qui.
Claudia
Palermitana, trentaqualcosenne. Lettrice da sempre, scrive di libri e fumetti in giro sulla rete. La collaborazione con From the Others è la sua prima esperienza nel mondo dell’attivismo. Praticamente innocua [cit.]
